Ci sono emozioni talmente grandi da generarne altre e altre ancora. Trent’anni fa nasceva Missione Calcutta: da allora i volontari dell’organizzazione hanno raggiunto sette Paesi nel mondo con progetti dedicati all’istruzione, alla salute e alla sicurezza alimentare e oltre 9.000 bambini sono stati aiutati anche grazie all’attività di sostegno a distanza.

Per festeggiare i tre decenni di attività, Missione Calcutta ha organizzato l’evento 30 anni nel mondo, tenutosi sabato 7 ottobre presso lo Spazio Polaresco di Bergamo. Una grande festa con i referenti di Kenya, India e Ucraina all’insegna di un annuncio importante riguardante il futuro prossimo dell’organizzazione: «Non potevamo non celebrare quest’anno così significativo insieme a tutta la comunità» ha commentato Hélène Ehret, fondatrice Missione Calcutta. «Per raccontare la quotidianità di Missione Calcutta abbiamo invitato a Bergamo le persone che operano nel mondo. Le loro parole hanno dimostrato che in trent’anni siamo arrivati ben oltre a quelle che erano le aspettative. Ora ci attendono nuovi obiettivi e opportunità: entro la fine dell’anno Missione Calcutta diventerà una Fondazione».

«Il rapporto tra Bergamo e Missione Calcutta si è fortificato: le persone di Missione Calcutta hanno trasferito ai nostri concittadini – compresi i giovani studenti – e ai volontari del territorio le competenze apprese nel lungo cammino al servizio degli altri. L’obiettivo ora è fare in modo che la sede di Missione Calcutta a Bergamo diventi punto di riferimento per la comunità», ha spiegato Marcella Messina, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo.

Dopo i saluti istituzionali si è svolta una tavola rotonda aperta a tutti, uno spazio di narrazione e confronto in cui si sono alternate le testimonianze di alcune voci dell’organizzazione. Oltre all’intervento di Hélène Ehret, l’incontro è stato arricchito dalle parole di Rakhi Banerjee, responsabile e referente per l’India, Dennis Mwenda, responsabile e referente per il Kenya, Vira Bila, responsabile e referente per l’Ucraina, Padre Ivan Stefurak, direttore del Dipartimento Informazione dell’Arcidiocesi di Ivano-Frankivs’k e Fr. Anthony Tusher Rodrick, Direttore Seva Kendra Calcutta. I loro racconti sono stati la prova di quanto lontano è arrivato l’operato di Missione Calcutta: da un sogno a sostegno concreto per bambini, donne e famiglie.

Alla cena con buffet sono seguite una mostra fotografica e un’asta benefica grazie alla quale sono stati raccolti 500 euro destinati al finanziamento dei progetti in corso.
Una serata che definisce una nuova partenza verso altre mete e obiettivi. La stella cometa rimane sempre la stessa: garantire ai bambini e alle bambine uguali opportunità di crescita, salute ed istruzione.